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Il Fisco ridisegna il calendario ma non tocca l'obbligo di e-fattura
Il decreto-legge “Cura Italia”, n. 18 del 17.03.2020, emanato a seguito dell’evento epidemico che ha colpito l’Italia, così detto “Corona virus” (Covid-19), al fine di sostenere i contribuenti che risultano essere stati e che saranno danneggiati da tale evento, ha differito tutta una serie di versamenti che, però, non riguardano sempre tutti i contribuenti indistintamente, ma che dipende dal tipo di soggetto e anche dal Comune in cui si trova collocato.
Sono interessati all’adempimento in esame tutti i contribuenti, tenendo conto, come si dirà di seguito, delle caratteristiche individuate dal decreto-legge “Cura Italia”.
A gennaio 2020 l'obbligo di scontrino elettronico sarà esteso a tutti gli esercenti
Nel 2019 le aziende si sono dovute adeguare all'obbligo di fatturazione elettronica e adesso, a un anno di distanza, c'è una novità: anche gli scontrini dovranno essere emessi in maniera elettronica, costringendo gli esercenti ad adeguarsi alle nuove procedure. Per i primi sei mesi sarà in vigore un periodo di mora, che eviterà sanzioni a chi non è ancora a posto con la legge, ma a partire dal 1° luglio non ci saranno più scuse e bisognerà essere in regola.
Fattura elettronica, cosa cambia dal 1° luglio .
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Fattura elettronica, importanti novità in arrivo dal 1° luglio 2019: ecco cosa cambia, tra termine di emissione e sanzioni previste in caso di ritardo nella fatturazione delle operazioni.
Fattura elettronica, si avvicina la data del 1° luglio 2019, giorno a partire dal quale cambia il termine di emissione e la disciplina sanzionatoria prevista nel caso di trasmissione tardiva al SdI.
Dopo i sei mesi di moratoria, che hanno consentito ai titolari di partita IVA di familiarizzare con la nuova modalità di fatturazione elettronica, a partire dal mese di luglio si cambia.
La fattura elettronica dovrà essere emessa entro il termine di 10 giorni dalla data di effettuazione delle operazioni (forse 15, in base a quanto previsto da un emendamento al Decreto Crescita) e scatteranno le sanzioni in caso di invio in ritardo.
Il 1° luglio 2019 sarà anche la data di avvio dell’obbligo di scontrino elettronico che inizialmente coinvolgerà esclusivamente i commercianti con volume d’affari superiore a 400.000 euro.
Una data da segnare in rosso sul calendario e che rappresenta un altro passo importante nel cammino della digitalizzazione del Fisco italiano.
Le novità sul termine di emissione.
Si applicheranno a partire dal 1° luglio 2019 le modifiche al comma 2 ed al comma 4 dell’ articolo 21 del DPR 633/72 introdotte con il Decreto Legislativo n. 119/2018.
La prima grande novità è rappresentata dal termine per l’emissione della fattura elettronica. Se ad oggi i titolari di partita IVA hanno tempo fino alla scadenza della liquidazione IVA periodica, a partire dal mese di luglio la fattura elettronica dovrà essere emessa entro il termine di 10 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione.