Stampa

Green pass base dal parrucchiere e dall'estetista. In arrivo le attività "free

Scritto da Studio Teora & C. - Associati on .

Da oggi 20 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022 viene ulteriormente esteso l'uso del Green pass base.

L'accesso ai servizi alla persona e la partecipazione ai colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori infatti è consentito con la certificazione verde Covid-19 ottenuta anche solo con tampone.

 

Green pass base per servizi alla persona e colloqui con i detenuti

A disporre l'allargamento dell'ambito di applicazione del Green pass base è l'articolo 3 del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 che introduce modifiche all'articolo 9-bis del decreto Riaperture (decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87).

La norma, che mira a limitare la diffusione del contagio tra clienti e frequentatori dei servizi delle attività indicate (per i lavoratori si applicano le regole specifiche previste per l'accesso ai luoghi di lavoro), ha una portata ampia e generale riguardando infatti tutti i soggetti di età superiore a 12 anni non esenti dalla campagna vaccinale.

Restano infatti valide le esenzioni per i minori di 12 anni e per coloro che sono muniti di idonea certificazione medica rilasciata secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Salute.

Rientrano nella nozione di "servizi alla persona", secondo quanto stabilito dal D.P.C.M. 2 marzo 2021 e come indicato nelle FAQ del Governo, le seguenti attività:

  • saloni di barbieri e parrucchieri;
  •  centri estetici;
  • centri benessere;
  • istituti di bellezza;
  • servizi di manicure e pedicure;
  • attività di tatuaggio e piercing;
  • sartorie;
  • lavanderie e tintorie, anche industriali compresa la pulitura di articoli tessili e di pellicce;
  • pompe funebri, compresi i servizi connessi.

Green pass base alle poste e in banca e attività esenti

Dal 1° febbraio 2022 sarà poi la volta dei pubblici uffici, dei servizi postali, bancari e finanziari e delle attività commerciali, alle quali si potrà accedere anche se vaccinati, guariti o semplicemente con test antigenico rapido o molecolare negativo.

Al riguardo il legislatore prevede però che con D.P.C.M. siano individuati i servizi e le attività necessari per il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona per i quali non sarà obbligatorio possedere il Green pass base. Tale decreto potrà inoltre prevedere che l'ulteriore estensione dell'obbligo Green pass base alle attività e ai servizi prima indicati abbia una data di decorrenza diversa dal 1° febbraio 2022.

Il Governo è al lavoro per individuare la lista delle attività esenti che verrà resa nota con ogni probabilità oggi 20 gennaio con la firma ufficiale del D.P.C.M. da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi.